In questo alternarsi di bene e male, in un mondo sempre più complesso, continuo a vedere lo zampino del Divino che lavora per risvegliare il nostro Essere e renderci sempre più simili a Lui. Perché tanto dolore allora? Forse, perché siamo cocciuti e abbiamo bisogno di essere schiacciati come il guscio di una noce affinché esca la nostra parte più buona e pura. E già, immagino l’essere umano come una noce, fuori duro e brutto, dentro nutriente e genuino. Continua a leggere