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Dopo molti anni di pratica yoga, l’approccio a varie tradizioni, culture diverse e l’esperienza nell’ambito del cuonseling ho appreso che non è possibile guarire un dolore fisico se non si agisce sulle emozioni e, al contrario, tutte le emozioni che non riconosciamo e non curiamo creeranno nel nostro corpo fisico un sintomo, che si trasformerà in dolore… che si trasformerà in malattia… che si trasformerà in qualcosa di più grave.

Dunque, è fondamentale imparare ad ascoltarsi e non tralasciare i messaggi del nostro corpo.

Riporto di seguito alcuni casi che mi sono capitati.

 

DOLORE ALLA SCHIENA

La schiena rappresenta il supporto, il sostegno e il modo in cui ci poniamo nella vita. E’ suddivisa in cinque zone vertebrali, ognuna delle quali ha il suo significato specifico ma, in generale, il dolore rappresenta uno stato di ansia o rabbia per qualcosa che ci sta a cuore, come un sostegno affettivo o finanziario o un sovraccarico lavorativo. Tutte le preoccupazioni si appoggiano come uno zainetto sulla nostra schiena! Prova a chiederti: Vivo uno stato di ansia o preoccupazione per qualcosa? Che cosa mi sta pesando?

EMICRANIA

Spesso questo dolore è legato ad una o più situazioni emotive vissute in passato in cui ci siamo sentiti limitati, costretti o minacciati. Così ogni volta che ci sentiamo “non liberi” o facciamo qualcosa contro voglia il rifiuto interiore si manifesta con un intenso dolore che colpisce principalmente un lato della testa. Prova a chiederti: Cosa c’è che mi risveglia il timore di non essere libero? In cosa mi sento costretto?

CERVICALE

La zona cervicale della colonna vertebrale è un collegamento tra testa e resto del corpo e rappresenta la nostra capacità di prendere decisioni, fare delle scelte, essere osservatori attenti di una determinata situazione, che può destabilizzare e dare anche giramenti di testa. Prova a chiederti: Ho paura di non prendere una decisione giusta? Qual’è la situazione che non voglio vedere? Cos’è che non sto riconoscendo?

MAL DI STOMACO

Lo stomaco è il posto in cui avviene la digestione e rappresenta la nostra capacità di accettazione. Quando non “digeriamo” una determinata situazione o rifiutiamo quello che stiamo vivendo abbiamo dolori, vomito, bruciori, intolleranze alimentari.  Possono essere idee o punti di vista che apparentemente sembrano innocui. Prova a chiederti: Cosa c’è che mi rimane nello stomaco? Quale situazione non riesco a digerire? Che nome ha questa emozione?

DOLORE ALLE GINOCCHIA

Il ginocchio è un’articolazione che ci permette di piegarci e chinarci, rappresenta la nostra capacità di sottomissione e umiltà. E’ una mancanza di flessibilità perché si ritiene di aver ragione o potrebbe essere anche un’imposizione verso noi stessi. Prova a chiederti: Ho difficoltà ad osservare le osservazioni degli altri? Mi sto imponendo qualcosa che, sotto sotto, vorrei si realizzasse diversamente?

FIBROMIALGIA

E’ una sindrome – sempre più comune – che provoca dolori muscolari e scheletrici su tutto il corpo che costringono a rallentare. E’ legata ad un senso di svalutazione dei confronti degli sforzi effettuati per essere accettati e compresi, insieme a sensi di colpa per non essere in grado di farsi capire. Prova a chiederti: Mi sento incompreso? Sento che non arriverò mai a farmi capire dalle persone importanti per me?

DOLORE ALLE SPALLE

Le spalle sono la parte specifica del corpo in cui si portano pesi e rappresentano la nostra capacità di prenderci le responsabilità: le così dette “spalle grosse”. A volte ci sono situazioni che sono troppo pesanti da sostenere e questo può causare dolore alle spalle, come anche un incurvamento delle stesse. Prova a chiederti: Ci sono situazioni pesanti che faccio fatica a sostenere? C’è una particolare situazione che proprio non sopporto e mi pesa?

FASTIDIO ALLE ORECCHIE

Le orecchie sono i nostri ricevitori, rappresentano il modo di ricevere e l’apertura verso l’esterno. I sintomi possono essere vari (dolore, udito, cerume, acufeni..) e di conseguenza anche le sfumature emozionali che si nascondo dietro, ma una domanda che puoi farti è: C’è qualcosa che non voglio più ascoltare?

DOLORE AL PETTO

Il petto rappresenta la zona del chakra del cuore e del cuore stesso, quando ti senti ferito, deluso, non amato o abbandonato questa parte prova dolore. Una forte delusione può indebolire il petto, se non ti accetti come sei e non ti vuoi bene il cuore ne risente. Prova a chiederti: Mi sento ferito da qualcuno? Mi voglio abbastanza bene?

 

Questi sono alcuni esempi frequenti, ma è evidente che ogni caso è a sé e ogni persona ha la sua storia da raccontare. Ciò che conta è ascoltarti e analizzare quello che ti ti turba per sciogliere il nodo e l’emozione, questo ti portarà grande sollievo e, in poco tempo, ti condurrà alla guarigione psico-fisica.

Un esercizio che puoi fare per sentirti meglio è fermarti e respirare profondamente per qualche minuto portando l’attenzione al punto in cui provi dolore e immaginando di guarire. Segui l’audio guidato che trovi qui sopra.

Se, invece, ritieni di aver bisogno di una guida contattami privatamente.

E.